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Il progetto, finanziato in parte da Regione Lombardia con un contributo di 38.250€, si prefigge di potenziare la capacità del sistema territoriale di intercettare precocemente famiglie e individui a rischio di povertà alimentare. 
Si intende anche afforzare la rete di soggetti che lavora sul tema, attraverso la sperimentazione di prime soluzioni digitalizzate. Tra le attività previste: la raccolta e distribuzione a famiglie in difficoltà dei piatti non spiattati della mensa scolastica dell’ITC di Ghedi in collaborazione con Gruppo Alpini di Ghedi, del comune di Ghedi e della ditta Vivenda. All’interno del progetto è previsto un percorso con tutte le classi della scuola primaria di Ghedi sui temi dell’economia circolare e del contrasto alla povertà alimentare. Hanno collaborato due studentesse iscritte AI MASTER dell’Alta Scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica di Brescia rispetto alla preparazione del percorso educativo e di sensibilizzazione sopra citato.
- Intercettazione > CIBO SANO gestisce un sistema di antenne territoriali che agiscono come strumento di prevenzione per agganciare precocemente situazioni familiari bisognose;
- Promozione e rafforzamento > CIBO SANO cura la raccolta, la donazione e il recupero di beni alimentari;
- Digitalizzazione > CIBO SANO ha attivato un processo digitale di gestione dei beni alimentari per efficentarne il processo;
- Alimentazione > CIBO SANO nutre un diritto tramite la redistribuzione delle eccedenze di cibo e la facilitazione del percorso di accesso a queste risorse per i destinatari;
- Sollecitazione > CIBO SANO stimola un dovere, coltivando una comunità attenta e consapevole;
- Coordinamento monitoraggio > CIBO SANO segue ogni fase del processo di raccolta e distribuzione;